il biologico in vigneto

I vigneti sono condotti con metodo biologico, che consiste nell’ottimizzazione delle risorse dal punto di vista nutrizionale e da interventi ridotti e intelligenti.
L’inerbimento tra i filari piantati secondo le linee di quota contrastano l’erosione delle sostanze nutritive nel suolo, che sono rese facilmente disponibili per le viti dall’abbondate quantità di sostanza organica in esso presente, mantenuti tali da concimazioni organiche e da compost prodotto con i residui di potatura.
Il controllo della sanità della vite avviene inoltre con la gestione della ramificazione durante le operazioni di potature, con tagli precisi nel rispetto dei flussi linfatici.

La difesa dai principali patogeni avviene con biocontrollo, nelle siepi poste sui bordi dei vigneti si trova un importante bacino di insetti utili: predatori e parassitoidi.
Contro le malattie di origine fungina si lavora di prevenzione e tempestività a seconda del meteo, con prodotti di origine vegetale foodgrade ad esempio oli vegetalie ed estratti d’alghe.

Uve sane portano a produrre un vino sano che necessita di minori quantità di solfiti per la conservazione.

il biologico nella commercializzazione

Per tutto quello che riguarda il packaging siamo molto attenti nella scelta dei nostri fornitori e della materia prima.

• Utilizziamo per la maggior parte bottiglie leggere che hanno un basso impatto energetico per la loro produzione, e per il trasporto.
• I tappi in sughero che utilizziamo, completamente naturali, riutilizzabili e riciclabili, vengono prodotti avvantaggiando il pianeta: riducendo i gas serra e catturando più CO₂ di quella emessa.
• Utilizziamo unicamente capsule in alluminio, ovvero riciclabili.
• I tappi a vite in alluminio, utilizzati parzialmente su vini giovani, sono interamente riciclabili e la loro produzione utilizza molto meno acqua di quanta ne consumi l’industria del sughero.
• I materiali impiegati a base carta, sono prodotti da materia prima, interamente riciclabile o riciclata e certificata FSC o PEFC.
• I supporti in carta siliconata delle etichette adesive vengono smaltiti a parte, partecipiamo infatti al progetto RafCycle che permette la separazione dei siliconi dalla carta per produrre nuovamente carta.
• Anche le nostre botti in legno provengono da boschi gestiti in maniera corretta ed ecosostenibile, sia da un punto di vista ecologico che da un punto di vista economico e sociale.