Quali sono i sistemi di allevamento della vite più utilizzati in italia? Approfondisci con noi la Pergoletta veronese!
In Italia, i sistemi di allevamento della vite variano notevolmente a seconda delle diverse regioni e tradizioni vinicole. Ecco alcuni dei principali sistemi adottati:
Allevamento a Guyot
Diffuso in molte regioni, questo sistema prevede la potatura di un tralcio principale e la scelta di speroni. È molto diffuso in Italia, specialmente in regioni vitivinicole come la Toscana, il Piemonte e il Friuli-Venezia Giulia. Questo metodo è apprezzato per la sua capacità di massimizzare l'esposizione al sole e la circolazione dell'aria, contribuendo a una maturazione uniforme delle uve e a una buona qualità del vino. Con questo tipo di allevamento, le uve ricevono una buona esposizione solare, favorendo la fotosintesi e la concentrazione di aromi. Inoltre la disposizione della chioma permette una migliore aerazione, riducendo il rischio di malattie fungine. La struttura rende più facile la raccolta delle uve, talvolta meccanizzabile.
Allevamento a Pergola
Comune nel Nord Italia, specialmente in regioni come il Veneto, Friuli e il Trentino, questo sistema solleva i grappoli al di sopra del suolo, migliorando l'areazione e la protezione dai funghi. L'ideale per la raccolta effettuata a mano, perché permette di selezionare i grappoli d'uva migliori necessari per la produzione di vini di alta qualità.
Allevamento a Spalliera
Molto praticato in regioni come la Toscana e la Puglia, offre un buon equilibrio tra esposizione al sole e protezione. Le viti vengono sostenute su fili tesi tra pali.
Allevamento a Cordone Speronato
Usato in molte zone, questo sistema consente una gestione meccanizzata più efficiente e una buona produzione.
Allevamento a Casarsa
Tipico del Nord Italia, questo sistema prevede viti più basse e una struttura di supporto meno elevata. È utilizzato per varietà locali.
Allevamento a Tentino
Presente in aree collinari, aiuta a ottimizzare il drenaggio e a contrastare l'erosione del suolo.
Allevamento a Filo Teso
Utilizzato soprattutto in vigneti più moderni, offre una gestione facilitata e un'ottima esposizione al sole.
Ogni sistema ha il suo impatto sulla qualità dell'uva e sul tipo di vino prodotto, e la scelta dipende da fattori come il clima, il terreno e le pratiche agricole locali. Cantina Provolo possiede 20 ettari di terreno, quasi tutti coltivati mediante la tecnica tradizionale della Pergoletta Veronese, che si presta particolarmente alla produzione di vini di altissima qualità come l'Amarone della Valpolicella, il Valpolicella Ripasso e il Recioto della Valpolicella noti per la loro eccellenza a livello mondiale.
La Pergoletta Veronese
Si tratta di una tecnica tradizionale utilizzata per la coltivazione della vite, tipica della zona del Veronese (provincia di Verona), che fa parte delle più antiche pratiche viticole italiane. Questa metodologia si distingue per il sistema di allevamento della vite, chiamato pergola, una forma di coltivazione che prevede il sostegno della pianta su una struttura inclinata.
- Caratteristiche della Pergoletta Veronese
Struttura della pergola: La vite è allevata su una pergola inclinata, generalmente formata da pali di legno o cemento disposti a formare una tettoia. Questo permette alle piante di crescere in alto, espandendo i tralci su una superficie orizzontale. - Inclinazione della pergola
La particolare inclinazione della pergola è studiata per migliorare l’esposizione al sole e garantire una migliore circolazione dell’aria, due fattori fondamentali per la salute della pianta e la qualità dell'uva. - Posizionamento delle viti
Le viti sono piantate a file parallele, con un'ampia distanza tra una fila e l'altra, che consente sia il passaggio delle macchine agricole che un'adeguata illuminazione per tutte le piante. - Distribuzione dell’uva
Grazie a questo sistema di allevamento, i grappoli d'uva pendono sotto la pergola, protetti da un'ombreggiatura naturale creata dalle foglie. Questo favorisce una maturazione più omogenea dell'uva e riduce l'incidenza di scottature solari sui grappoli. - Vantaggi climatici
La pergoletta veronese sfrutta le particolari condizioni climatiche del territorio veronese, con inverni miti ed estati calde, combinando la gestione dell'irrigazione con la necessità di protezione delle piante. - Vantaggi del metodo della pergola
Protezione dai raggi solari intensi: Le foglie delle viti creano un’ombra naturale che protegge i grappoli di uva da scottature, ma senza bloccare completamente la luce necessaria per la fotosintesi.
Maggiore circolazione d'aria: Il sollevamento della vegetazione dal terreno consente un’ottima aerazione, riducendo il rischio di malattie fungine (come la peronospora e l'oidio).
Migliore gestione dell’umidità: L'aria che circola meglio intorno ai grappoli permette di asciugare più rapidamente la rugiada o l’umidità in eccesso, aiutando a mantenere sani i frutti.
Sfruttamento ottimale dello spazio: La struttura sopraelevata consente di piantare più viti in uno spazio relativamente ridotto, migliorando la resa per ettaro. - Tecniche di coltivazione
Piantumazione: Le viti sono piantate con una distanza ottimale tra loro, solitamente tra 2 e 3 metri tra le file, e tra 1 e 1,5 metri lungo la fila. Questo favorisce l'espansione dei tralci e una maggiore esposizione alla luce.
Potatura: La potatura è fondamentale per mantenere l’equilibrio vegetativo e produttivo della pianta. Si pratica una potatura invernale per ridurre il numero di gemme e una potatura verde in estate per eliminare foglie e tralci in eccesso.
Concimazione e irrigazione: Viene garantita una corretta fertilizzazione, con l'uso di compost organici o minerali. L'irrigazione è spesso ridotta, poiché il sistema a pergola migliora la capacità della pianta di sfruttare l’umidità presente nel terreno.
Vendemmia: La raccolta dell'uva allevata a pergola è tradizionalmente manuale, poiché l’altezza della struttura e la disposizione dei grappoli richiede una certa delicatezza per evitare di danneggiare i frutti.
In conclusione la pergoletta veronese è un sistema di allevamento della vite che combina tradizione e funzionalità, ideato per sfruttare al meglio il clima e il terreno della zona veronese.